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Report di Ania sulla raccolta premi del 2011 in Italia

Settore vita in forte calo, per la Rc auto si conferma la crescita della vendita diretta

Report di Ania sulla raccolta premi del 2011 in Italia
La raccolta premi complessiva in Italia ha registrato nel 2011 una flessione pari al 12,2% arrivando a quota 110.232.552 euro. Questo dato, pubblicato dall'Ania nel suo annuale rapporto sui premi assicurati del lavoro diretto italiano, è imputabile principalmente al risultato del settore vita che con una raccolta pari a 73.869.425 euro fa segnare un -18% rispetto al 2010. La compensazione dei rami danni il cui totale premi è di 36.363.127 euro è del 2,6%. 

Nel dettaglio, si evidenzia in particolare l'incremento del 5,2% del settore Rc auto che ha raccolto complessivamente 17.760.481 euro e il forte calo delle polizze Vita umana (-16,4%), e dei fondi di investimento (-18,9%).

Il report diffuso da Ania propone anche altri dati significativi, in particolare per quanto riguarda i canali di distribuzione delle coperture assicurative. Nel ramo danni si conferma l'egemonia degli agenti che controllano l'81,8% del mercato, in lieve flessione rispetto all'82,4% del 2010. Per quanto concerne l'Rc auto però, a fronte dell'87,6% degli agenti (-1% rispetto al 2010), sale la quota di mercato della vendita diretta (7,5% rispetto al 6,9% del 2010) e dei broker (dal 3% al 3,5%%). Sempre in ambito Rc auto, guardando alle singole compagnie emergono risultati incoraggianti per quelle on line che continuano a registrare aumenti notevoli rispetto agli anni precedenti come dimostrano le ottime performance di Genertel (+22,1%), Genialloyd (+28,7%) e Direct Line (+33,6%) e il boom di Quixa che addirittura raddoppia i premi raccolti nel 2010 (+101,5%).

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