Prevenzione e gestione del rischio: perché i dati stanno riscrivendo le regole dell'assicurazione Contenuto sponsorizzato
La telematica favorisce la raccolta di una grande mole di informazioni relative ai veicoli e agli stili di guida. L’esperienza di Octo nell’analisi di questi dati rende possibile oggi prevenire gli imprevisti e prendere decisioni più mirate

Nell'era della mobilità connessa, i dati telematici stanno ridefinendo profondamente la gestione del rischio nel settore assicurativo. L'analisi predittiva consente alle compagnie di passare da un approccio reattivo a uno proattivo, rivoluzionando modelli di pricing, prevenzione e relazione con il cliente.
Grazie alla telematica, ogni gesto al volante – frenate, accelerazioni, orari, contesto – diventa un indicatore di rischio. Le soluzioni Usage-based insurance (UBI) traducono questi dati in pricing dinamici, più equi e flessibili. L’assicurazione non si adatta più solo al profilo anagrafico, ma allo stile di guida reale. Ne nasce uno scambio continuo di valore, che premia i comportamenti virtuosi e rafforza la fidelizzazione.
Sinistri e frodi? Li scopre prima l’algoritmo
L’intelligenza artificiale, alimentata da dati oggettivi e continui, accelera la gestione dei sinistri e smaschera le frodi prima ancora che diventino un fascicolo. Un cambio di paradigma: dalla reazione all’automazione intelligente.
Octo, leader globale nell'acquisizione e analisi di dati da veicoli connessi, grazie a un patrimonio informativo unico, fornisce insight avanzati su sinistri, stili di guida e fattori di rischio. Con Octo, l’assicurazione non attende l’imprevisto: lo previene.
Una dimostrazione pratica di come l’integrazione tra mobilità e tecnologia nell’ambito assicurativo possa effettivamente creare un ecosistema intelligente, tale da rendere l’intero settore più efficiente, sostenibile e predittivo.
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