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Milano Assicurazioni torna all'utile con 17 milioni di euro nel trimestre

Il cda nomina Massimo Pini nuovo presidente

Milano Assicurazioni torna all'utile con 17 milioni di euro nel trimestre
Milano Assicurazioni chiude i primi tre mesi dell'anno con un utile netto consolidato pari a 17 milioni di euro. Nello stesso periodo dell'anno scorso la controllata di Fondiaria-Sai aveva perso 16,6 milioni. Il cda riunitosi oggi ha approvato una trimestrale in netta ripresa rispetto all'andamento del recente passato.

Tuttavia il settore Danni registra una raccolta premi pari a 729,1 milioni, con un calo del 7,1% rispetto al primo trimestre 2011, e chiude con un utile prima delle imposte di 25,7 milioni a fronte di una perdita di 19,5 del 31 marzo dello scorso anno. Il trimestre passato fa registrare un combined ratio pari al 98,9%, in miglioramento rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2011 (114,1%) e in progresso anche nel confronto anno su anno, quando il valore era di 101,3%. Il rapporto sinistri/premi si è attestato al 73,3% migliorando di quasi un punto percentuale rispetto al primo trimestre 2011.

L'evoluzione delle attività di liquidazione dei sinistri di esercizi precedenti non ha avuto impatti economici sostanziali, a conferma - sostiene la compagnia - della tenuta delle riserve stanziate nel bilancio 2011". Al risultato hanno contribuito maggiori proventi finanziari netti pari a 81,6 milioni di euro contro i 56,4 del marzo 2011.

Nei Rami Auto la raccolta premi è in calo dell'8% e si attesta a 513,5 milioni di euro. Pesano il drastico calo delle immatricolazioni e le politiche tariffarie già attuate dalla fine dell'esercizio scorso e proseguite nel corso del primo trimestre 2012. "Tali politiche - scrive la società - puntano a una tariffa più competitiva e meno mutualistica, proponendosi quindi di migliorare in modo decisivo la qualità del portafoglio. Il primo trimestre 2012, infatti, conferma e rafforza i segnali di miglioramento della gestione corrente con un calo dei sinistri denunciati del 18,2%". Nella sola Rc auto il calo è stato del 17,3% e la frequenza si mostra in diminuzione di quasi un punto percentuale attestandosi al 7,8%.

Nei Rami Non Auto, la raccolta è stata di 215,6 milioni di euro, a fronte dei 226,5 milioni del primo trimestre 2011. "Continua - fa sapere Milano Assicurazioni - la prudente politica assuntiva al fine di migliorare la redditività complessiva che al momento risente di andamenti tecnici differenziati". Più soddisfacenti i rami Infortuni e Cauzione, mentre ancora con andamento negativo il ramo RcGenerale nonostante un calo dei sinistri denunciati del 16,8%.

Il settore Vita, che registra un calo dei premi dell'9,2% a 85,7 milioni, fa emergere un utile ante imposte di 18,7 milioni (12,3 milioni l'utile al 31 marzo 2011).

Il settore Immobiliare ha fatto segnare una perdita pari a 1,4 milioni di euro, meglio dell'anno passato quando il segno meno riguardava ben 2,7 milioni. Il risultato è dovuto alle quote di ammortamento e agli oneri di gestione degli immobili detenuti dalla controllata Immobiliare Milano.

Complessivamente le spese di gestione ammontano a 153 milioni di euro, in calo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (162,8 milioni).

La gestione patrimoniale e finanziaria ha fatto registrare proventi complessivi netti per 79,4 milioni (53,9 milioni al 31 marzo 2011). Gli interessi attivi hanno totalizzato 61,1 milioni contro i 53,5 dello stesso periodo dell'anno scorso; gli utili netti realizzati sono stati pari a 33,2 milioni a fronte dei 18,5 del medesimo periodo dell'esercizio precedente, e riguardano essenzialmente titoli obbligazionari. Le perdite nette da valutazione sono ammontate a 18,7 milioni, in calo dai 20,4 al primo trimestre 2011. Gli oneri netti da società collegate sono ammontati a 10,9 milioni (-4,7 milioni lo scorso esercizio) di cui 3,6 connessi al risultato di competenza di Atahotels. 

Il patrimonio netto di gruppo è pari a 1.140,1 milioni, mentre il margine di solvibilità consolidato mostra di fatto un indice pari a circa il 138% (133,8% al 31 dicembre 2011).

Venendo alle nomine, Milano doveva sostituire il presidente e ben sette consiglieri dimissionari, in virtù degli effetti sui doppi incarichi della legge cosiddetta Salva Italia. Massimo Pini è stato eletto nuovo presidente, mentre il cda ha nominato consiglieri Paolo Arbarello, Nicola Maione, Aldo Milanese, Ugo Milazzo, Antonio Salvi, Roberto Schiesari e Giuseppe Tardivo. 

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